Fra le varie opportunità di lavoro nella scuola per i precari vi è quella del docente di sostegno. Figura fondamentale che funge da raccordo fra l’allievo con disabilità, la classe e i docenti curricolari.
Tale figura oltre a sostenere l’allievo in tutte le attività didattiche, deve garantire l’inclusione scolastica dell’allievo speciale.
Come è noto in Italia mancano docenti specializzati sul sostegno, tale ammanco costringe le scuole a nominare le figure dalle graduatorie di terza fascia incrociate.
Quale ordine si segue per le convocazioni delle supplenze 2021/22 sui posti di sostegno?
Come abbiamo detto, le scuole per individuare i supplenti di sostegno devono seguire un ordine di nomina ben preciso. Ecco la sequenza corretta.
Si inizia a nominare i docenti di sostegno provvisti di titolo di specializzazione inseriti in prima fascia di istituto.
Esaurita la prima fascia di istituto, si inizia a nominare i docenti in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno presenti in seconda fascia, esauriti anche questi si procede con la terza fascia di istituto.
Il titolo di specializzazione tuttavia permette anche a chi non è iscritto in una delle fasce di istituto di avere priorità nelle nomine.
Ad esempio hanno priorità sia quelli iscritti negli elenchi aggiuntivi sia chi invia la MAD ed è in possesso del titolo di specializzazione.
Ricordiamo inoltre che le opportunità di lavoro sono diverse, grazie anche ai tanti posti in deroga concessi dal Ministero dell’Istruzione, chi è in possesso del titolo non esiti a candidarsi.
Ecco tutti i testi per prepararsi al concorso ordinario 2021 della scuola
Inscriviti al nostro canale Telegram e riceverai gli aggiornamenti in tempo reale.
https://t.me/informazionescuola