La versione del contratto relativa alla nuova mobilità 2017 è pronta, c’è da limare ancora qualcosa ma in linea di massima l’accordo fra le OO.SS e il MIUR è stato ragguonto.
Le novità introdotte con la nuova mobilità 2017
Alcune novità annunciate e introdotte nel nuovo contratto della mobilità 2017 piacciono ai docenti che sperano di rientrare a casa, in particolare a quelli neoimmessi in ruolo.
La nuova bozza di contratto cancella il vincolo triennale e quindi tali docenti potranno sin da questanno partecipare alla mobilità 2017.
Le altre novità introdotte con la nuova mobilità 2017?
Oltre alla cancellazione del vincolo triennale che ha fatto gridare allo scandalo l’assessore all’Istruzione lombardo Valentina Aprea che ha bollato l’accordo come “turismo dei docenti” che – secondo l’Aprea – non garantirebbe la continuità didattica e arrecherebbe un danno agli studenti, i docenti di ruolo che presenteranno domanda di trasferimento avranno la possibilità di esprimere 15 preferenze e tra queste anche 5 scuole.
Con la nuova mobilità 2017 i docente avranno maggiori possibilità di ottenere i trasferimenti?
E’ la domanda che si stanno ponendo tutti, docenti e personale ATA. Dagli annunci sembrerebbe di si in realtà occorre fare attenzione alle percentuali. Il nuovo accordo sulla mobilità 2017 le modificherebbe in questo modo:
– il 30% dei posti vancanti andrebbe alla mobilità dunque ai trasferimenti;
– il 10% dei posti andrebbe a chi fa domanda di utilizzazione ed assegnazione provvisoria;
– il 60% andrebbe all’immissione in ruolo;
Se le percentuali saranno confermate, come è facile intuire, i docenti che faranno domanda di trasferimento avranno solo il 30% di possibilità che questa sia accolta.