“Stiamo incontrando in queste ore le organizzazioni sindacali,” ha detto Paolo Zangrillo, Ministro della Pubblica Amministrazione, durante la presentazione del bilancio del Gruppo San Donato a Milano. “Ieri abbiamo avuto un incontro di 12 ore, che è ripreso questa mattina per firmare il contratto dell’istruzione e della scuola.”
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Zangrillo si è detto fiducioso che si stia procedendo verso un accordo. “Ho parlato con il presidente dell’ARAN ieri, e sembra che stiamo avvicinandoci alla conclusione. Credo che riusciremo a concludere questo ultimo contratto, che chiude il periodo 2019-2021. Sono consapevole che lo stiamo chiudendo nel 2023. Sono entrato in carica nell’ottobre 2022 e a novembre ho firmato contratti per 2,2 milioni di dipendenti pubblici. Ora la sfida importante è creare le condizioni per avviare il processo di rinnovo dei contratti 2022-2024.”
Zangrillo ha sottolineato che hanno un incontro programmato a settembre con la Nadef (Agenzia Nazionale per l’Amministrazione dei Dipendenti Pubblici) e nei prossimi giorni si incontrerà con il Ministro Giorgetti per valutare le risorse disponibili. “Non c’è ancora una definizione chiara; dobbiamo capire come l’inflazione ci influenzerà . È un impegno importante. Ricordo che il precedente rinnovo contrattuale è costato 10 miliardi di euro, quindi stiamo parlando di un impegno finanziario significativo.”
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Il Ministro ha sottolineato l’importanza di raggiungere un nuovo accordo e avviare tempestivamente il processo di negoziazione per garantire la stabilità e una giusta retribuzione ai dipendenti del settore pubblico.
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