Come funziona l’aspettativa? Come si richiede?

Quanti anni di aspettativa può richiedere un docente?

 

L’aspettativa è un diritto dei docenti, ecco come richiederla.

Sono diverse le e-mail che giungono in Redazione che chiedono informazioni sui periodi di aspettativa che possono richiedere i docenti.

L’aspettativa è normata dall’articolo 18 del contratto collettivo nazionale di lavoro. Il periodo massimo di aspettativa senza retribuzione che può prendere il lavoratore è di 2 e 6 mesi in un quinquennio.

Ne può fare richiesta il personale di ruolo, quindi con contratto a tempo indeterminato.

I motivi per chiedere l’aspettativa sono: per motivi di famiglia o personali, per motivi di studio, di ricerca o dottorato di ricerca, per motivi di lavoro, ad esempio quando il personale ATA di ruolo accetta un incarico di docenza. In questo caso la durata dell’aspettativa è fissata ad un anno scolastico.

A chi va inoltrata la richiesta di aspettativa?

Il personale della scuola deve inoltrare la richiesta di aspettativa al dirigente scolastico il quale ha 30 giorni di tempo per rispondere e che ha facoltà di respingere la domanda, di ritardarne l’accoglimento e di ridurre la durata del periodo richiesto.