L’Unione Sindacale di Base ritorna con un comunicato sui disagi creati dalla mancanza di insegnanti di sostegno nelle scuole superiori di Ferrara e provincia.
“A due settimane dall’inizio dell’anno scolastico – denunciano i sindacalisti- continua la violazione del diritto allo studio degli studenti con disabilità delle scuole superiori di Ferrara e provincia: in luogo del rapporto 1 docente di sostegno ogni 2 studenti con disabilità ci troviamo di fronte a situazioni in cui il rapporto è 1 a 3 o addirittura 1 a 4.”
Nell’incontro dello scorso 11 settembre con il dirigente Ponticiello e i suoi collaboratori, l’USB aveva avuto rassicurazioni sull’impegno dell’Ufficio Scolastico di Ferrara a richiedere posti di sostegno in deroga.
“Ci era stato garantito, inoltre, che il Provveditorato avrebbe fornito tutte le informazioni in suo possesso in tempo reale circa gli organici di fatto e le cattedre in deroga richieste dalle scuole. Invece, quando una decina di giorni fa abbiamo contattato l’UST, è cominciato un poco dignitoso scaricabarile da un ufficio all’altro, un balletto di funzionari fuori stanza o in riunione fino alla giornata del 26 settembre in cui i funzionari dell’UST sono arrivati a negare di aver preso questo impegno a inizio mese.”
“Ci chiediamo -prosegue polemicamente il comunicato- di cosa ha paura il Provveditorato di Ferrara? Perché tanta reticenza? Gli altri sindacati hanno avuto questi dati e per quale ragione nessuna di queste organizzazioni ha denunciato l’attuale situazione degli istituti superiori della provincia di Ferrara? Per ora non abbiamo risposte. Le informazioni le otterremo ugualmente a breve facendo richiesta di accesso agli atti, ma intendiamo denunciare pubblicamente fin d’ora la mancanza di trasparenza dell’UST di Ferrara.”
La nota si chiude con un appello alle famiglie degli studenti con disabilità danneggiate da questa “vergognosa situazione” a mettersi in contatto con il sindacato (ferrara.scuola@usb.it) per avere supporto legale.
