Il mondo della scuola, ma anche dell’UniversitĂ e della Ricerca attendono con ansia gli esiti delle consultazioni da parte del Capo dello Stato Mattarella per capire che governo sarĂ e in particolare chi sarĂ il nuovo ministro che guiderĂ il MIUR per i prossimi 5 anni. Va subito detto che nessuna forza politica ha i numeri per formare il governo da sola.
Il nuovo ministro alla guida del MIUR
La legge elettorale definita “rosatellum” che ha visto come primo firmatario Ettore Rosato del PD e voluta anche da Forza Italia non ha permesso la vittoria di nessuno, nemmeno da chi ha vinto le elezioni M5S o centro-destra che dir si voglia e ne tanto meno dal PD che sapeva giĂ che le avrebbe perse. La legge elettorale rosatellum beffa tutti, in primis i cittadini italiani che nonostante abbiano manifestato la loro preferenza si ritrovano a dover fare i conti con l’ingovernabilitĂ e a non poter prescindere dei voti del PD. Il Partito Democratico invece si tira fuori quasi con ghigno beffardo, ma gli italiani hanno ben capito il loro gioco e gli attribuiscono le responsabilitĂ dell’empasse in cui versa il Paese. Da questo pasticcio probabilmente nascerĂ un governo di tutti, dove perĂ² tutti vogliono parteciparvi alle loro condizioni. Ma chi sarĂ il ministro dell’Istruzione? E’ questa la domanda che al momento non ha risposta e che non è nemmeno facile ipotizzare il nome, grazie all’empasse voluto dal PD e da Forza Italia.