La Legge 104/92 offre una serie di benefici ai lavoratori con disabilità, inclusi i docenti, garantendo tutele specifiche in ambito lavorativo. Tra i principali vantaggi, vi è la possibilità di scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio, la precedenza nei trasferimenti e la fruizione di permessi retribuiti per esigenze personali.
Per i docenti con disabilità grave (art. 33/6), la normativa prevede tre giorni di permesso mensile o due ore giornaliere, oltre alla tutela della propria sede di servizio in caso di contrazione dell’organico. Tuttavia, non è previsto dalla legge il diritto di richiedere un orario personalizzato, come evitare determinate fasce orarie o partecipare a riunioni online, salvo che tali modalità siano estese a tutto il personale.
Nonostante ciò, è possibile presentare richieste specifiche al dirigente scolastico, motivandole con la propria condizione. Spesso, all’inizio dell’anno scolastico, vengono raccolte esigenze individuali per organizzare un orario che risulti funzionale sia alla didattica sia alle necessità dei docenti.
La collaborazione tra docenti e istituzioni scolastiche rimane fondamentale per garantire un ambiente inclusivo e rispettoso delle esigenze di tutti.
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