Ecco come saranno valutate le prove del concorso della scuola dell’Infanzia e Primaria 2021

Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, ai sensi dell’articolo 59, comma 11, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106 (D.M. 5 novembre 2021 n.325)

Quadro di riferimento per la valutazione della prova scritta-posto comune

La prova scritta computer-based distinta per ciascuna procedura ha la durata di 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

È composta da cinquanta quesiti vertenti sui programmi, di cui all’Allegato A del citato Decreto ministeriale, che prevede:

il programma di esame comune;
il programma di esame specifico per ciascuna procedura concorsuale.

I cinquanta quesiti per i posti comuni di scuola dell’infanzia e di scuola primaria sono così ripartiti:

quaranta quesiti a risposta multipla, inerenti ad aspetti curricolari, psico-socio – pedagogico – didattici, organizzativi e normativi, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e dei quadri di riferimento della professionalità docente della scuola dell’infanzia e primaria.
In particolare, i quesiti per la scuola dell’infanzia verteranno sulle seguenti aree tematiche:
Il curricolo della scuola dell’infanzia (gli ordinamenti della scuola dell’infanzia, le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del Primo ciclo di Istruzione del 2012 con riferimento alle finalità educative, ambienti di apprendimento, campi di esperienza, traguardi di sviluppo e mediazione didattica, competenze chiave, primo approccio al plurilinguismo e all’insegnamento dell’italiano come L2)
La professionalità docente (la relazione e la cura educativa, gli stili educativi e i processi di insegnamento- apprendimento, la gestione dei gruppi, le attività di progettazione, osservazione, documentazione e valutazione)
Il sistema integrato delle scuole dell’infanzia e la continuità educativa (il decreto legislativo 65/2017 sul sistema integrato dei servizi di istruzione e di educazione per bambini da zero a sei anni: anticipi di iscrizione, rapporti tra nido e scuola dell’infanzia, sezioni primavera, poli per l’infanzia, formazione in servizio; la continuità con la scuola primaria e con la scuola secondaria di primo grado nell’ambito degli istituti comprensivi e nell’ottica di costruzione del curricolo verticale 3-14 anni; la scuola dell’infanzia come comunità educativa: collegialità, lavoro in sezione e di team, coordinamento pedagogico)
I contesti di sviluppo e apprendimento dei bambini, bambine e famiglie (identità, funzioni e compiti della scuola dell’infanzia nella società contemporanea; le pratiche inclusive per i bambini con cittadinanza non italiana; la relazione scuola-famiglia; i diritti dei bambini e delle bambine nella Costituzione italiana e nelle Carte internazionali)
L’autonomia scolastica (il Piano Triennale dell’Offerta Formativa – PTOF; la Collegialità e relazioni all’interno dell’istituzione scolastica e rapporti interistituzionali; il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV), il Rapporto di autovalutazione (RAV) e i piani di miglioramento)
Contenuti di normativa e legislazione scolastica.

I quesiti relativi alla scuola primaria verteranno sulle seguenti aree tematiche:

Caratteristiche e dinamiche dei diversi contesti di sviluppo e apprendimento (gruppo dei pari, famiglia, scuola, territorio; teorie relative ai processi di apprendimento in contesti formali e informali; teorie relative alla relazione educativa: la relazione adulto-bambino/a, la relazione tra pari, la relazione tra alunni/e; modelli di riferimento, strategie e metodologie di intervento nella didattica inclusiva, con particolare riferimento agli alunni e alunne con bisogni educativi speciali; la funzione della scuola primaria nella società contemporanea ed i suoi rapporti con la famiglia e le altre agenzie educative; il disagio sociale, lo svantaggio socio-culturale e la prevenzione dell’insuccesso scolastico)
Didattica delle discipline e mediazione didattica (le discipline e la trasversalità dell’insegnamento; le competenze nei diversi ambiti del sapere e le competenze chiave europee; l’educazione al territorio, all’ambiente e allo sviluppo sostenibile; il plurilinguismo e l’apprendimento dell’italiano come L2)
Progettazione didattica (conoscenza critica delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione; la scuola come ambiente di apprendimento; gli spazi e i materiali nella didattica; le metodologie didattiche; il ruolo del gruppo nell’apprendimento e nell’organizzazione didattica; didattica esperienziale e laboratoriale; teoria e modelli di didattica inclusiva e di didattica interculturale; la valutazione formativa e sommativa relativa ai traguardi di competenze alla luce dei recenti interventi normativi; gli strumenti per la documentazione didattica e la valutazione alla luce dei recenti interventi normativi)
Organizzazione della scuola primaria (il tempo scuola e la flessibilità organizzativa; gli anticipi di iscrizione nella scuola primaria; la continuità orizzontale e verticale; il rapporto scuola- territorio)
L’autonomia scolastica (il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF); collegialità e relazioni all’interno dell’istituzione scolastica e rapporti inter-istituzionali; il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV), il Rapporto di autovalutazione (RAV) e i piani di miglioramento)
Contenuti di normativa e legislazione scolastica

Cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;

Cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta; l’ordine dei 50 quesiti è somministrato in modalità casuale per ciascun candidato.

A ciascuna risposta corretta sono assegnati due punti; zero punti per risposta errata o non data.
La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.

Quadri di riferimento valutazione prova scritta posto comune infanzia e primaria

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