Pochi cambiemanti che non modificano la sostanza dei provvedimenti che si abbatteranno sulla scuola.
Ecco il testo
“A decorrere dal 1 settembre 2013 l’orario di impegno per l’insegnamento del personale docente della scuola seconaria di primo e di secondo grado, incluso quello di sostegno è di 24 ore settimanali. nelle sei ore eccedenti l’orario di cattedra il personale docente non di sostegno della scuola secondaria titolare sul posto comune è utilizzato prioritariamente per la copertura di spezzoni orario disponibili nell’istituzione scolastica di titolarità, nonché per l’attribuzione di supplenze temporanee per tutte le classi di concorso per cui abbia titolo, per posti di sostegno, purché in possesso del relativo diploma di specializzazione e per gli impegni didattici in termini di flessibilità, ore aggiuntive di insegnamento, di recupero di potenziamento.
Le ore di insegnamento del personale docente di sostegno, eccedenti l’orario di cattedra, sono prioritariamente dedicate all’attività di sostegno e, in subordine, alla copertura di spezzoni orari di insegnamenti curriculari, per i quali il personale docente di sostegno abbia titolo, e l’istruzione scolastica di titolarità.
L’organico di diritto del personale docente di sostegno è determinato a decorrere dall’anno scolastico 2013/14, in misura non superiore a quello dell’anno scolastico 2012/13. Il periodo di ferie retribuito per personale docente di cui al presente comma è incrementato di 15 giorni su base annua
Il personale docente di tutti i gradi di istruzione fruisce delle ferie nei giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari scolastici regionali ad esclusione di quelli destinati agli scrutini, all’esame di Stato ed alle attività valutative. Durante la rimanente parte dell’anno la fruizione delle ferie consentirebbero un periodo non superiore a sei giornate lavorative subordinatamente alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale senza che vengano a determinazione di aggiuntivi per le finanze pubbliche”