Due giorni dopo le elezioni per il CSPI ancora le scuole, salvo rarissime eccezioni, non pubblicano i risultati e non li forniscono nemmeno su pressante richiesta dei lavoratori e dei sindacati interessati.
Si tratta di un blackout finora mai registrato in nessuna precedente consultazione nella scuola: un vulnus grave e ingiustificato alla democrazia e alla trasparenza, tanto più in un quadro di evidente crollo della partecipazione al voto, scesa probabilmente sotto il 30% degli aventi diritto, e anche dei consensi ai grandi sindacati, che alla luce dei dati potrebbero non risultare più così rappresentativi come vogliono darcela a intendere…
In provincia di Firenze, dai pochi dati ufficiosi filtrati all’esterno, possiamo affermare che in 6 istituti la prima lista è NOI SCUOLA BENE COMUNE, la quale nell’IC Capraia e Limite ha ottenuto addirittura da sola l’81% dei consensi.
Un altro dato significativo è quello dell’ITI Leonardo da Vinci, l’istituto più grande della provincia di Firenze, da sempre baluardo della Flc CGIL, la quale stavolta su 357 lavoratori è riuscita a ottenere solo 27 voti (7,5%).
Valerio CAI Noi Scuola
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