Negli anni passati per scongiurare la carenza di commissari per gli Esami di Stato gli USR (Uffici scolastici Regionali) e gli AT (Uffici Territoriali ex provveditorati agli studi) per garantire il corretto svolgimento degli esami di maturità, hanno chiesto la candidatura, attraverso la domanda di messa a disposizione (MAD), anche dei neolaureati allo scopo di supplire i commissari d’esame assenti oppure per colmare il vuoto dovuto alla carenza di candidati.
La messa a disposizione per la sostituzione dei docenti commissari per gli esami di Stato è molto simile alla MAD per la sostituzione degli insegnanti assenti nelle scuole.
Il modello di domanda (che alleghiamo all’articolo) è molto simile, va semplicemente compilata e inviata, secondo le modalità che descriviamo in seguito.
Cosa occorre fare per candidarsi come commissario d’Esame di Stato?
La MAD va compilata in ogni sua parte, va indirizzata al presidente dell’AT, ovvero al “provveditore agli studi” della provincia nella quale si intende dare la propria disponibilità, vanno inseriti tutti i dati per essere ricontattati, compresa la casella di posta elettronica personale, chiaramente si chiede di essere tenuto in considerazione per eventuale nomina a commissario di esame, si dichiara di non aver subito condanne penali, di essere in servizio presso l’istituzione scolastica, si specifica quale, se si è in pensione occorre specificarlo, lo stesso se non ha mai lavorato nella scuola pubblica oppure se ha prestato servizio presso scuole paritarie, infine va inserito il titolo di studio in suo possesso.
L’ufficio preposto stila una graduatoria e nell’eventualità nomina il candidato che diventa a tutti gli effetti componente della commissione esaminatrice per l’Esame di Stato 2017.
