Milano, 23 maggio 2024 – Con la chiusura dell’anno scolastico in arrivo, molte famiglie italiane devono pensare a come intrattenere ed organizzare le giornate dei propri figli durante l’estate. Secondo un’indagine condotta da KRUK Italia, società leader nella gestione del debito, i costi per le attività estive possono incidere in modo significativo sui bilanci familiari.
Se durante l’anno il costo medio mensile per mantenere un figlio in Italia si attesta sui 645 euro, nei mesi estivi la spesa aumenta per attività ricreative, campus, colonie e soggiorni studio. L’indagine rivela che per il 21% delle famiglie interpellate, i costi estivi equivalgono a quelli di una vacanza, mentre per quasi un nucleo su 5 si superano i 1000 euro a figlio.
I campus estivi sono le attività più comuni, scelte dal 72% dei rispondenti. Con una media di 3-4 settimane a figlio, i relativi costi si attestano tra i principali fattori di spesa. Nonostante ciò, rimane prioritaria la qualità dell’offerta rispetto al prezzo. Ma i rincari rispetto allo scorso anno colpiscono il 59% delle famiglie, spesso sorprese da spese extra per gite ed attrezzature.
“Pianificare con largo anticipo il budget estivo è fondamentale” – osserva Giusy Minutoli di KRUK Italia – “incapacità di rispettarlo è ammessa dal 34% dei genitori, complici inflazione ed imprevisti”. Programmare le spese rimane quindi cruciale per evitare il “salasso” denunciato dall’indagine. Un tema importante, considerato l’impatto del periodo estivo sul già complesso equilibrio economico delle famiglie italiane.
Leggi anche:
SBC: in attesa dei risultati definitivi delle elezioni CSPI, tutti i sindacati dicono di aver vinto
GPS 2024, quando la specializzazione sul sostegno vale 9 punti e quando invece no
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook
