HomeScuolaMinistero dell'IstruzioneG. Valditara, il sogno come distrattore dalla realtà

G. Valditara, il sogno come distrattore dalla realtà

Le dichiarazioni del ministro Valditara fanno sognare, ma restano un sogno

G. Valditara, ogni giorno una dichiarazione. L’ultima esprime un sogno. L’approccio è sospetto. Un suggerimento: risolva i problemi della scuola e poi parli.

G. Valditara, i sogni che distraggono

G. Valditara. Sono passati quattro-cinque mesi dal suo insediamento. E questo ha comportato una maggiore esposizione che lo porta a dichiarare, anticipare progetti e anche sogni. L’impressione è che l’approccio sia finalizzato a nascondere le difficoltà a risolvere i tanti problemi che caratterizza la scuola. In altri termini, siamo di fronte alla strategia del distrarre dalla cruda realtà. L’ultima dichiarazione è indubbiamente un sogno. “Stiamo preparano una indicazione agli enti locali per dare attenzione alle luci, ai colori, alla qualità del suono e della didattica negli istituti – ha spiegato il ministro durante il suo intervento – mi piacerebbe che ogni docente avesse un suo studiolo a scuola, una postazione con un pc, una libreria, dove poter preparare le lezioni, ricevere i genitori, fare ricerca”.

Suggerimento: il Ministro risolvi qualche problema

Le reazioni del mondo della scuola non si sono fatte attendere. Quasi tutte negative, confermando la distanza tra l’immaginario del Ministro e la realtà, fatta di ambienti freddi, mancanza di carta igienica, aule affollate, biblioteche inesistenti…

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Questo sogno, inoltre contrasta con la politica del governo che come ha dichiarato il M5s ha tagliato quattro miliardi per la scuola( 2023). Aggiungo che nella legge di Bilancio non sono previste risorse per il rinnovo del Contratto 2022-24 (già scaduto).

Il Ministro può fare molto sulla riduzione delle classi pollaio, regolate dal D.P.R.81/09 e confermate anche per il prossimo anno. Altro problema è la ventilazione e ricambio dell’aria nelle aule. Quasi tutto fermo. Il MIM ha abbandonato l’obiettivo di essere un facilitatore. La conferma proviene da G. Valditara che si è limitato a dichiarare: “Parlando dell’aerazione, anche questo è un argomento importante per la salute pubblica e il benessere generale, che purtroppo è stato trascurato negli ultimi decenni”.

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Timidamente Le Regioni hanno iniziato a crederci. Le Marche hanno dato il via. In questi giorni si è aggiunta anche la Basilicata. Quindi solo 2/20 delle Regioni. Poco, molto poco!
Infine il Ministro presenti un provvedimento che superi la gabbia contrattuale del D.Lvo 29/93, dichiarando risorse che convincano gli insegnanti che sono aumenti e non adeguamenti.

Concludendo, il Ministro può realmente risolvere alcuni problemi.
Ultimo suggerimento: parli dopo che ha raggiunto uno di questi obiettivi e non viceversa.

Gianfranco Scialpi

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