Giuseppe D’Aprile: lettera di Libero Tassella al segretario nazionale Uil scuola RUA.
Caro Giuseppe D’Aprile, i sindacati al tavolo non devono sottostare a regole che possono condizionare a firmare per forza, dando all’agenzia ARAN e quindi al Governo un’arma di ricatto nei confronti di sindacati tutti rappresentativi.
Io credo da tempo che le regole debbano essere modificate e il diritto alla partecipazione ai contratti integrativi successivi debba essere costituito solo dalla rappresentatività ( criterio oggettivo) non dalla firma al CCNL.
Pertanto dopo il parere di Treu, che ricordava il precedente dell’ Anief, e la risposta piccata del presidente dell’ARAN, penso che ci sia solo la strada del ricorso, fermo restando il cambio delle regole che in passato anche la Uil ha condiviso.
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Bisogna uniformare il settore pubblico dove vige questa regola capestro al settore privato dove non esiste, creando quindi una palese disparità nella contrattazione nei comparti pubblici e privati.
Bisogna fare questa battaglia sindacale per la libertà dai ricatti, coinvolgendo anche gli altri sindacati.
Credo che questo sia dovuto agli iscritti e alle RSU Uil scuola Rua.
Libero Tassella SBC