Il prossimo martedì 4 novembre 2025 si preannuncia una giornata particolare per il mondo scolastico e per il Paese. Da un lato, il SISA (Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente) ha proclamato uno sciopero nazionale che coinvolgerà tutto il personale del comparto Istruzione e Ricerca, inclusi docenti, dirigenti scolastici e personale ATA. Dall’altro, si celebrerà la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ricorrenza simbolica che ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale e onora i caduti per la Patria.
Lo sciopero, confermato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, rappresenta un’iniziativa isolata del SISA, non supportata dalle principali sigle sindacali come Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua o Gilda. Sebbene di portata limitata, potrebbe causare disagi locali con la sospensione delle lezioni in alcune scuole.
Parallelamente, in molte città italiane si svolgeranno cerimonie commemorative. Ad Ancona, ad esempio, sarà presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Inoltre, il Ministero della Cultura offrirà l’accesso gratuito ai musei per l’occasione.
Una giornata dal duplice volto: protesta sindacale e riflessione sul valore dell’unità nazionale.
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