Roma, 6 febbraio – In un’audace mossa volta a migliorare la salute mentale degli studenti, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha proposto l’istituzione di presidi psicologici-psichiatrici nelle scuole come parte di un approccio innovativo alla prevenzione e al supporto emotivo.
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Durante un incontro con i dirigenti scolastici pugliesi insieme al direttore generale dell’Usr per la Puglia, Giuseppe Silipo, Valditara ha sottolineato l’importanza di considerare la scuola non solo come un luogo di istruzione, ma anche come un potenziale presidio dove possono emergere difficoltà psicologiche e psichiatriche tra gli studenti.
“Il governo è al vostro fianco per ascoltarvi e per fare proposte concrete”, ha dichiarato il ministro. “Iniziamo dalla prevenzione: stiamo ragionando con il collega Schillaci, perché la scuola non è un ospedale, ma può essere un presidio dove emergono delle difficoltà e dove si può ricorrere a soggetti esterni per alleviare e lenire certe situazioni difficili.”
Valditara ha sottolineato che l’iniziativa richiederebbe anche la collaborazione e la disponibilità del Ministero della Salute per immaginare la costituzione di presidi psicologici e psichiatrici nelle scuole, offrendo un canale diretto per affrontare e prevenire situazioni a rischio.
“Pensiamo al caso di Varese”, ha concluso il ministro, “la presenza di quel tipo di presidio psicologico-psichiatrico forse avrebbe potuto prevenire quella situazione.”
L’idea del Ministro Valditara riflette una crescente consapevolezza dell’importanza della salute mentale degli studenti e della necessità di fornire un supporto precoce e adeguato. Questa proposta innovativa potrebbe rappresentare un cambio di paradigma nel modo in cui le istituzioni educative affrontano le sfide psicologiche degli studenti, promuovendo un ambiente di apprendimento più sano e inclusivo.
L’implementazione di presidi psicologici nelle scuole potrebbe non solo aiutare a individuare precocemente eventuali problematiche psicologiche, ma anche fornire risorse e supporto appropriato per affrontarle. Questa iniziativa, se realizzata, potrebbe segnare un passo significativo verso la creazione di una comunità scolastica più consapevole e orientata al benessere, confermando il ruolo della scuola non solo come luogo di apprendimento, ma anche come baluardo della salute mentale degli studenti.
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