Molti sono gli interessati a questa notizia: chi aspetta da anni una stabilizzazione dalle graduatorie ad esaurimento e chi è nelle graduatorie dei concorsi (precedenti e attuali).
Senz’altro la Riforma delle pensioni Fornero ha completamente alterato i numeri del turn over (vedi situazione dei posti disponibili), ma l’aggravante per il Ministero dell’Istruzione è non aver pensato a un progetto (vedi la nostra proposta) che desse risposte alle esigenze delle scuole, prima fra tutte quella della restituzione degli organici, fortemente decurtati da anni di tagli e di stabilizzazione in organico di diritto dei posti in organico di fatto.
Per la FLC CGIL urge completare l’attuale piano triennale di stabilizzazioni e definire il successivo piano che preveda investimenti qualitativi, a partire dalla salvaguardia della continuità didattica, compromessa sia dall’eccessiva precarizzazione del personale che dal ritardo nelle operazioni di nomina.
La scuola italiana ha bisogno di obiettivi concreti che realizzino la missione costituzionale, tutti i precari della scuola, vecchi e nuovi, hanno bisogno di riconoscersi in un piano che realizzi questi obiettivi.
Flc cgil