Genitori e figli alle prese con la scelta della scuola superiore
La scelta dell’indirizzo di studi spesso viene vissuto con ansie e paure dagli studenti che escono dalle medie e che si apprestano a decidere cosa fare del loro futuro e dagli stessi genitori che vivono il momento con grande ansia. Le istituzioni scolastiche, così come avviene nei mercati, aprono i loro cancelli e cercano di mostrare il meglio dei loro corsi, spesso si tratta di fumo, di tanto fumo. La colpa è dell’autonomia scolastica che ha reso le scuole delle mini-aziende disposte a far tutto pur di accaparrarsi iscritti. Si chiama orientamento o scuole aperte.
Spesso questi effetti speciali anzichè aiutare studenti e genitori finoscono per confonderli, fino all’ultimo si teme di fare la scelta sbagliata e il più delle volte si finisce per scegliere la scuola dove la maggior parte dei loro compagni delle medie si sono iscritti, salvo poi accorgersi di aver sbagliato percorso di studi. Ma si è ancora in tempo per cambiare scuola? Si, anche se sbagliare il primo approccio con la scuola superiore può significare pregiudicare l’intero percorso di studi. L’idea delle passerelle ( che c’è ancora) poi non era così sbagliata ed aiutava gli adolescenti a vivere la scelta con meno ansia.
Scegliere il liceo o un istituto tecnico e professionale?
Il dubbio il più delle volte cade proprio in questa tipologia di scelta: mi iscrivo al Liceo, oppure in un istituto tecnico o professionale? Rispondere non è mai facile. Chi sceglie un percorso liceale è perchè pensa di completare la propria formazione con l’Università , chi invece opta per un istituto tecnico o professionale probabilmente è perchè vuole mettere subito fieno in cascina per poi decidere. La formazione degli istituti tecnici consente ugualmente di affrontare un percorso universitario con basi solide, un po’ meno quella degli istituti professionali. Tuttavia entrambi i percorsi alla fine del loro percorso formativo garantiscono un diploma già spendibile nel mondo del lavoro, e visti i tempi non è cosa da poco.
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