L'A.G.E ringrazia il ministro Carrozza per le parole ma chiede i fatti

Riconosciamo realismo, coraggio e lungimiranza nella recente dichiarazione del neo ministro del MIUR prof. Maria Chiara Carrozza, quando afferma che “L’istruzione e la conoscenza sono pedine fondamentali per la ripresa italiana”. Realismo, perché questa crisi non è solo economica, ma sociale e culturale e sta diventando sempre più un accettato, ma inaccettabile, pessimismo collettivo. C’è voluto coraggio nell’affermare che darà le dimissioni se non verranno aumentati i fondi per la scuola, dimostrando così che non intende più subire, come nelle passate legislature, tagli lineari inconsulti che hanno inibito ogni forma di sviluppo del complesso sistema dell’istruzione. Così come significa esprimersi con lungimiranza quando ha affermato che “Investire nella conoscenza significa investire sul futuro, nell’unica risorsa che non si può spostare altrove per essere prodotta a costi più bassi. E’ un settore che crea e salva posti di lavoro, che rimane la nostra massima preoccupazione”. L’abbiamo più volte ricordato: in Europa siamo fra i paesi che meno investono in educazione, istruzione e ricerca. E siamo fra quelli che spendono peggio, con un sistema di valutazione neonato e osteggiato da molti già nella culla. Con gli stessi principi e convinzioni approviamo e apprezziamo le parole del Ministro, augurandoci che non solo i responsabili delle istituzioni, ma l’intera nazione, colga il valore e il significato di queste affermazioni e le faccia diventare un progetto di riscatto per il nostro futuro, con una dovuta e particolare attenzione ai giovani, i nostri figli.

Davide Guarneri
(Presidente nazionale A.Ge.)