La scuola rappresenta molto più di un semplice luogo di apprendimento. È un “laboratorio straordinario di crescita” e un fondamentale ascensore sociale, come sottolinea Aldo Mucci, dirigente nazionale di SGS Scuola. Secondo Mucci, l’istruzione è il pilastro del “laboratorio di crescita” sociale, economico e culturale del Paese, nonché uno strumento essenziale per la crescita personale di ogni cittadino.
Uno dei temi centrali affrontati da Mucci è il contrasto al disagio giovanile e alla dispersione scolastica. In questo “laboratorio di crescita”, la scuola deve uscire dalle aule e dialogare con le famiglie, specialmente nei quartieri più disagiati”, afferma. Tra le proposte avanzate da SGS vi è la creazione di sportelli d’ascolto e un approccio basato sullo spirito di squadra, coinvolgendo docenti, personale amministrativo e collaboratori scolastici per affrontare le sfide sociali ed economiche che allontanano i giovani dall’istruzione.
Mucci evidenzia inoltre come la povertà educativa possa spingere i giovani verso il lavoro nero o, in casi estremi, verso la criminalità. Per contrastare questo fenomeno, è necessario un maggiore impegno politico, con investimenti mirati e un incremento del personale scolastico, sia tra i docenti che tra il personale ATA. In questo contesto, il “laboratorio di crescita” scolastico richiede che quest’ultimo svolga un ruolo sempre più professionale e richieda competenze crescenti che meritano di essere valorizzate.
Un altro punto chiave è l’importanza di un’educazione civica autentica. SGS propone percorsi educativi che vadano oltre i libri, portando gli studenti a conoscere da vicino il funzionamento delle istituzioni e delle realtà lavorative come fabbriche, ospedali e tribunali. “Solo così possiamo formare cittadini consapevoli e attivi”, dichiara Mucci. In un recente incontro con il Ministro Valditara, SGS ha ribadito la necessità di investire in questo tipo di formazione per promuovere una partecipazione civica attiva e responsabile.
Un’altra preoccupazione rilevante è il divario tra Nord e Sud Italia nel sistema scolastico. Mucci denuncia la precarietà del “laboratorio di crescita” del personale scolastico nel Sud e la carenza di infrastrutture come mense e palestre. Per affrontare queste disparità, SGS ha proposto la creazione di un fondo speciale denominato “Agenda Sud”, destinato alle scuole in situazioni di disagio sociale. Il Ministro Valditara ha assicurato maggiori risorse per questa iniziativa, riconoscendo l’importanza di valorizzare il Sud come risorsa strategica per il Paese.
In conclusione, Aldo Mucci traccia una visione chiara per la scuola italiana: un’istituzione dinamica, inclusiva e ben finanziata, capace di rispondere alle sfide sociali e culturali del nostro tempo. “La scuola deve promuovere la crescita integrale degli individui e combattere le disuguaglianze”, conclude Mucci.
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