Il Senato ha bocciato il disegno di legge che intendeva rendere obbligatorie l’uso delle telecamere a scuola, in particolare negli asili nido e nella scuola primaria. Il disegno di legge n.2574 era stato approvato da un ramo del Parlamento e si attendeva l’approvazione definitiva dal Senato. Tale provvedimento è stato bocciato dalla Commissione Istruzione e Beni Culturali, dunque adesso per legge è vietato installare le telecamere a scuola, e chi le ha installate dimostrando di essere più realista del re dovrà disinstallarle? Probabilmente si, certo è che se le maestre o la componente genitori ne chiede l’oscuramento la scuola non potrà più rifiutarsi.
Telecamere a scuola, le maestre vanno aiutate
A nostro parere, sulla vicenda delle telecamere a scuola, si è montato una sorta di polverone mediatico da parte di certa stampa interessata (?) che ha enfatizzato solo alcuni degli atteggiamenti messi in campo dalle maestre, dipingendole come autentici mostri mangia bambini. Resta inteso che il mestiere delle maestre, fra quelli della scuola, è fra i più delicati ed usuranti con rischio costante della sindrome di burnout. Gestire 28 bambini da scolarizzare e da educare non è mai semplice, in particolare quando i genitori incapaci di fare i genitori (scusate il gioco di parole) scaricano la loro frustrazione sulle maestre, proprio loro invece dovrebbero collaborare ed aiutarle in questo delicatissimo compito, spesso anzichè accusarle dovrebbero sostenerle, ma si sa il mestiere del genitore è fra i più difficili al mondo e purtroppo ce ne stiamo rendendo conto.