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Cedolino gennaio 2018, quando il pdf online su NoiPa?

Il cedolino in pdf sarà pubblicato da NoiPa intorno al 15 del mese

NoiPa: cedolino di giugno 2017 login e accedi all'area riservata

Come abbiamo già evidenziato, NoiPa ha chiuso le competenze del cedolino di gennaio 2018. L’operazione ha permesso al portale del MEF di stabilire l’imnporto dello stipendio del primo mese del nuovo anno per i dipendenti della PA. Il comparto degli statali amministrato dalla divisione del Ministero delle Finanze nota a tutti come Noi PA, ovvero il sistema informativo voluto ed ideato dal DAG, Dipartimento Amministrazione Generale. Tale dipartimento dipartimento si occupa appunto della gestione del personale della pubblica amministrazione PA per conto del MEF.

La versione pdf del cedolino NoiPa la renderà pubblica il 15 del mese di gennaio

Completata la prima fase, ovvero la chiusura delle competenze, il sistema provvederà ad avviare le procedure di caricamento dei cedolini degli stipendi del mese di gennaio di tutti i dipendenti amministrati da #NoiPa. L’operazione, parecchio delicata, richiede circa 15 giorni, ecco perchè si ipotizza che il cedolino sarà disponibile nella versione stampabile in pdf appunto in torno a metà mese. Il 15 di ogni mese in genere il sistema provvede a rendere pubblici gli statini degli stipendio dei dipendenti della PA, Forze Armate comprese. Tuttavia la pubblicazione talvolta può essere anticipata o posticipata di qualche giorno. Consigliamo dunque di monitorare i comunicati ufficiali del portale.

NoiPa e arretrati rinnovo dei contratti degli statali

Gli accordi per il rinnovo dei contratti degli statali comprendono anche l’erogazione degli arretrati, con molta probabilità i dipendenti della PA percepiranno gli arretrati in parte con il cedolino dello stipendio del mese di febbraio 2018 e in parte con il cedolino di marzo 2018. Ad erogarli sarà sempre NoiPa. Per quanto concerne invece il rinnovo del comparto scuola occorre attender, l’accordo non è stato siglato, la cosa certa è che il bonus di 500 Euro destinato all’aggiornamento sia completamente assorbito dal nuovo contratto, insomma in mancanza di fondi il governo sta cercando di attingere con fantasia a quelle poche risorse che già percepivano i docenti, quel che conta è che la stampa poi parli di aumenti di circa 200 Euro per i docenti.

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