Questa mattina presso il liceo Carlo Levi, situato nel quartiere di Fidene a Roma, si è verificato un singolare episodio che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. La preside dell’istituto, sospesa recentemente dal suo incarico a seguito di varie segnalazioni, è entrata nuovamente all’interno della scuola e si è chiusa nel suo ufficio, rifiutandosi di uscire nonostante il provvedimento a suo carico.
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Immediatamente è scattato l’allarme da parte del personale presente nei locali scolastici. I dipendenti, vedendo la preside nonostante il divieto, hanno allertato le autorità competenti. In breve tempo sono intervenuti sul posto i carabinieri della stazione di Fidene. Secondo quanto appreso, la situazione non avrebbe destato pericolo, ma data la sospensione in essere la preside non avrebbe potuto accedere alle strutture scolastiche.
Il provvedimento a suo carico sarebbe giunto dopo numerose segnalazioni da parte di genitori, personale Ata e dipendenti della mensa, a causa di episodi poco chiari ed episodi di degrado all’interno dell’istituto. Non sarebbe inoltre la prima volta che la dirigente scolastica sfida il divieto di accesso, già apparsa nei locali della scuola la settimana scorsa.
Rimane da capire quali saranno gli sviluppi di questa vicenda e se l’intervento delle forze dell’ordine possa portare a sanzioni più severe nei confronti della preside, visto che a quanto pare sia stata oggetto di una precedente sospensione risalente a circa un anno e mezzo fa.
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