Siamo alle solite, ci si lamenta dei giovani che non partecipano alla vita pubblica e poi li si sanziona pesantemente quando lo fanno. La vicenda di uno studente di Modena, sospeso da scuola per aver rilasciato un’intervista in qualità di rappresentante degli studenti è molto grave.
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Lo afferma Elisabetta Piccolotti, dell’Alleanza Verdi Sinistra.
Protestare in modo pacifico e spiegare alla stampa i motivi della protesta – prosegue la parlamentare rossoverde della commissione cultura di Montecitorio – non può essere motivo di sospensione, altrimenti si chiama intimidazione. È per questo che non può e non deve essere sminuita la gravità della decisione del Consiglio di Istituto di sospendere il rappresentante degli studenti per dodici giorni.
Consideriamo le rappresentanze studentesca – conclude Piccolotti – e la loro libertà di azione come un elemento irrinunciabile nella vita democratica degli istituti, per questo abbiamo presentato un’interrogazione al Ministro Valditara perché si faccia chiarezza su questo episodio.
Lo rende noto l’ufficio stampa di SI
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