Molti docenti precari e diversi precari ATA ci scrivono per chiedere se anche loro avranno diritto agli aumenti derivanti dal rinnovo del contratto e agli eventuali arretrati. La risposta è ovviamente affermativa. Quando si rinnova il contratto di categoria, l’aumento stipendiale vale sia per il personale di ruolo che per quello precario. La differenza consiste nel fatto che il personale non di ruolo si colloca nel primo scaglione, o se preferite nella prima fascia stipendiale quella che va da 0 a 8 anni.
Aumenti stipendiali ai precari ATA e docenti
Il calcolo ovviamente va fatto in funzione del ruolo che si occupa, se si lavora come collaboratore scolastico o come assistente amministrativo, oppure se come insegnante della scuola elementare o delle scuole superiori, se si insegna con la laurea oppure con il diploma.
Gli interessati possono consultare le nostre tabelle che contengono gli aumenti stipendiali per i vari profili ATA oppure per ordine di scuola. Va ricordato che chi invece ha fatto ricorso con i COBAS per il riconoscimento degli scatti di anzianità maturati da precario e lo ha vinto, dovrà collocarsi nella fascia stipendiale di pertinenza.
