Rinnovo del contratto scuola, le ultime notizie

Rinnovo del contratto scuola, le ultime notizie

Che fine ha fatto il rinnovo del contratto della scuola?

Rinnovo del contratto scuola, le ultime notizie

Ultime notizie sul rinnovo del contratto – Persino l‘OCSE ha puntato il dito sul governo italiano accusandolo di “sottopagare” i docenti italiani. I loro stipendi sono fra i più bassi d’Europa mentre sono costantemente chiamate a far fronte ad innovazioni didattiche, adempimenti burocratici, classi numerose e una società che cambia costantemente. Per i docenti italiani, noi di InformazioneScuola, abbiamo proposto il premio Nobel per la Pace, che non è proprio una boutade, anzi, più passa il tempo e più ci rendiamo conto che lo meritano per davvero. Loro si accontenterebbero di un rinnovo contrattuale dignitoso che gli faccia recuperare il potere di acquisto perso in questi 9 anni di blocco contrattuale e francamente non hanno tutti i torti.

Rinnovo del contratto della scuola, facciamo il punto

A che punto è il rinnovo del contratto? In queste ultime settimane vi sono stati diversi incontri all’ARAN fra i rappresentanti dell’amministrazione e i sindacati, pare che lo scopo sia di garantire i famosi 85 euro lorde pattuiti prima del voto referendario. Referendum perso e addio promesse? Forse non è proprio così, ma come diceva Andreotti “A pensar male si fa peccato, ma a volte…”. Ma non è l’unico problema, occorre pure fare i conti con la riforma Madia che investe il governo quasi di un potere assoluto e lascia poco spazio alla contrattazione, le deroghe sono davvero poche. A tal proposito al MIUR sono stati attivati diversi tavoli tecnici allo scopo di predisporre un tavolo di indirizzo da condividere con la Funzione pubblica, ma le incognite sono ancora parecchie.

Rinnovo del contratto della scuola e risorse disponibili

Il punto vero però restano le risorse, allo stato attuale non solo non vi sono le risorse necessarie per garantire gli 80 Euro, ma non vi è traccia nemmeno di quelle necessarie per recuperare il potere di acquisto perso in questi ultimi nove anni, si stima che sia stato perso oltre il 15%. La cosa più sconcertante è che le risorse attualmente a disposizione garantiscono appena 15 euro pro-capite, non un centesimo in più altro che 85 Euro. Insomma le ultime notizie sul rinnovo del contratto non lasciano intravedere nulla di buono, anzi si prevedono tempi lunghi anche perché non sono stati nemmeno emanati gli atti di indirizzo dei vari comparti, che sono alla base per intavolare la contrattazione.