La legge 107/2015 spazza via la titolarità dei docenti nella sede di appartenenza?
A molti docenti, non certamente ai DOP, ovvero a quei docenti che hanno perso il posto e appartengono ancora per poco alla Dotazione Organica Provinciale visto che lo stanno già vivendo sulla propria pelle, è sfuggito un concetto intrododotto dalla legge 107/2015 definita “buona scuola”, ovvero la fine del diritto alla titolarità della sede di servizio.
Sono dunque tutti perdenti posto?
Stando alla legge sembrerebbe di si, tant è che gli organici saranno tiennali e il diritto di appartenenza alla sede va verificato di anno in anno, per di più in questi giorni si sta cercando di porre fine all’annosa questione della chiamata diretta dei dirigenti scolastici, ultimo tassello della legge 107/2015.
Perchè i docenti saranno tutti precari?
La legge parla chiaro, lo saranno in maniera definitiva dall’anno scolastico 2016/2017. la legge 107, in particolare l’ultimo periodo del comma 79, dell’articolo 1, recita: “la mobilità territoriale e professionale del personale docente opera tra gli ambiti territoriali”. Il comma successimo, il 196, sgombra il campo dagli equivoci: “Sono inefficaci le norme e le procedure contenute nei contratti collettivi, contrastanti con quanto previsto dalla presente legge”. Insomma scordiamoci il passato, adesso i punti fermi sono contenuti nella legge che individua l’ambito come sede di titolarità.
Si nota che le deroghe di quest’anno alla chiamata diretta non saranno più possili dal prossimo. In parole povere non esisterà più la disciplina negoziata ogni anno con le OO.SS dei trasferimenti e dei passaggi di cattedra e la ratio della legge 107/15 sembra cancellare definitivamente il concetto di titolarità nella sede. Tutti precari, dunque?
