Roma, 7 giugno 2024 – Con il titolo “Educazione sessuo-affettiva: linee guida per l’intervento nella scuola primaria e secondaria”, un gruppo di lavoro multidisciplinare ha presentato ieri le prime indicazioni per introdurre l’educazione alla sessualità e alle relazioni nelle scuole italiane.
L’iniziativa, promossa congiuntamente da Ordini professionali, Università e Senato, rappresenta un importante passo avanti per colmare un ritardo che espone i giovani a rischi significativi. “È nostro dovere fornire agli studenti tutti gli strumenti per comprendere la propria sessualità in modo sano”, ha sottolineato il prof. Stefano Marini.
Il manuale propone un approccio olistico e inclusivo, che integri le prospettive medica, psicologica e sociale. “Non basta l’educazione alle malattie, ma serve lavorare sugli aspetti emotivi e relazionali”, spiega la dott.ssa Marta Giuliani. Secondo la prof.ssa Maria Grazia Tarsitano, l’integrazione tra medici, psicologi e altre figure professionali è essenziale per un’efficace presa in carico degli studenti durante la crescita.
Il testo traccia inoltre un quadro aggiornato delle principali sfide poste dal digitale e dall’evoluzione dei comportamenti sessuali. “Dobbiamo fornire strumenti per compiere scelte consapevoli e rispettose”, sottolinea il prof. Giacomo Ciocca. Le linee guida costituiscono dunque una solida base per introdurre finalmente l’educazione sessuale nelle nostre scuole, nel rispetto degli standard internazionali.
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