Cosa succede alle somme non spese con la carta del docente?
Molti docenti di ruolo non sono riusciti a spendere l’intera somma (di 500 Euro) entro il mese di agosto. A dire il vero c’è ancora del tempo, ma chi non riuscirà a farlo potrà stare tranquilli. Le somme residue saranno messe a disposizione con la nuova carta del docente. A stabilirlo è l’art.6 comma 6 del DPCM 28 nov. 2016 dove, infatti si legge: “le somme non spese entro la conclusione dell’anno scolastico di riferimento sono rese disponibili nella Carta dell’anno scolastico successivo, in aggiunta alle risorse ordinariamente erogate”.
Ricordiamo che tale provvedimento è inserito nella legge 107/15 e al momento il nuovo governo sembra volerlo mantenere, anche se si pensa ad una possibile “revisione”.
SPID e bonus docente
Per poter usufruire del bonus di 500 Euro, utile per l’autoaggiornamento del docente, è necessario essere in possesso dell’Identità digitale SPID. La somma può essere spesa in un’unica soluzione oppure in più tranche.
L’accredito avviene sull’applicativo “portafoglio elettronico” e per accedere – come abbiamo già sottolineato occorre l’identità digitale (SPID).