HomeScuolaECCO PERCHE' L'INGHILTERRA NON VUOLE I NOSTRI LAUREATI E COME PORVI RIMEDIO

ECCO PERCHE’ L’INGHILTERRA NON VUOLE I NOSTRI LAUREATI E COME PORVI RIMEDIO

– UNA SECONDARIA RIDOTTA A BRANDELLI MANDA A PICCO L’UNIVERSITA’

– UK: NO AI LAUREATI ITALIANI (ATENEI TROPPO POCO PRESTIGIOSI)

– UN INCOMMENSURABILE DANNO D’IMMAGINE E PER I NOSTRI GIOVANI CHE SI RIPERCUOTERA’ OVUNQUE

– UNA STRUTTURA DI MISSIONE PER SALVARE LA SCUOLA

– MIUR E ROMA CAPITALE LANCIANO “LA SCUOLA DEL FUTURO 4.0”

Ci voleva l’autorevole franchezza degli inglesi per scoperchiare finalmente il vaso di Pandora della nostra istruzione. Con una secondaria che ci relega impietosamente a fanalini di coda, c’è da chiedersi come fa l’università italiana a mantenere posizioni alquanto onorevoli (seppur assai modeste non figurando nemmeno nelle prime 170 al mondo) dalle quali tuttavia non riesce a cavare che sporadiche eccellenze una tantum e qualche merito su singoli studi.
Fatto sta che con un dinosauro farraginoso quale il Ministero dell’Istruzione travolto da riprovevoli scandali e che naviga nel buio, a fronte della gravissima emergenza in cui versa la secondaria in Italia e dato che per riformare seriamente la scuola ci vorrebbero almeno vent’anni (se mai sarà possibile) e confidare in miracolosi miglioramenti spontanei è pura follia, è oltremodo imperativo creare seduta stante un efficacissimo e innovativo supporto sussidiario al nostro sistema scolastico al fine di elevare la didattica, la formazione e l’apprendimento a uno standard qualitativo altamente avanzato e al passo coi tempi con giovani talenti comunicatori in veste di eccezionali docenti divulgatori coadiuvati da grandissima arte e super tecnologie d’avanguardia (come giustamente ci impone il Next Generation EU) e con nuove e massicce infornate di autentici “piccoli geni” i nostri atenei con le loro incomparabili potenzialità darebbe certo del filo da torcere anche a Cambridge e Oxford. Altrimenti con la “materia prima” che continua ad arrivare dall’esame di stato (oltretutto ulteriormente peggiorata) l’università italiana dovrà inesorabilmente accontentarsi di un ruolo estremamente marginale che non potrà mai competere internazionalmente.
Ecco pertanto la proposta che Roma Capitale (con in cantiere il nuovo Status plenipotenziario, Giubileo e Expo) possa scendere in campo al fianco del Ministero mettendo a disposizione sul territorio tutte le logistiche strategiche necessarie affinché i ragazzi affrontino il domani assolutamente più preparati, responsabili e consapevoli.
Tutto ciò e molto altro sono l’essenza dell’illuminato progetto pilota “La Scuola del Futuro 4.0” attuabile fin da subito dato la totale assenza di lungaggini burocratiche facendo per di più aggiudicare sicuramente alla città l’ambito riconoscimento di “Capitale Europea della Gioventù 2025”.
Il disegno è quello di istituire presso il Miur una Struttura di Missione presieduta dalla grande scrittrice (che ha fra l’altro enormemente a cuore la scuola) “Dacia Maraini” finalizzata all’immediata realizzazione di questa straordinaria iniziativa da estendersi quanto prima su scala nazionale.
Inutile dire che diverrebbe un ineguagliabile fiore all’occhiello con clamorose risonanze anche all’estero (Gran Bretagna inclusa) come minuziosamente illustrato nel documento allegato.
Il tutto è già stato recentemente inviato a Sindaco, Ministri e relative Commissioni Parlamentari.
 
Times Higher Education‘s World University Rankings 2022
World University Rank 2022
Italy Rank 2022
University
City
172
1
Bologna
=197
=2
Rome
=197
=2
Pisa
201–250
=4
Padua
201–250
=4
Pisa
201–250
=4
Milan
301–350
=7
Milan
301–350
=7
Milan
301–350
=7
Rome
351–400
=10
Brescia
351–400
=10
Pavia
351–400
=10
Milan
351–400
=10
Trento
giampiero darini 
(Esperto di Strategie e Tecniche Culturali per la Scuola)
Ass. Cult. Fellini
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