Roma, 30 set. – La sicurezza delle scuole italiane torna al centro del dibattito politico. Gli esponenti del Movimento 5 Stelle, in commissione cultura alla Camera e al Senato, lanciano un appello forte e chiaro: l’edilizia scolastica deve diventare una priorità nella prossima legge di bilancio.
Dopo anni di segnalazioni allarmanti, con gli ultimi report di Legambiente e CittadinanzAttiva che evidenziano un incremento preoccupante dei crolli strutturali, la situazione è ormai insostenibile.
“Il dato sui crolli è il peggiore degli ultimi sette anni. Non è solo una questione di governo, ma di credibilità di tutta la politica. Lasciare gli studenti in condizioni di insicurezza non è tollerabile”, affermano i rappresentanti del M5S
La proposta è chiara: ripristinare i fondi per l’edilizia scolastica, duramente colpiti dai tagli del governo Meloni, che ha ridotto lo stanziamento di 60 milioni in tre anni attraverso la rimodulazione del PNRR. Il M5S, già in passato, ha presentato atti parlamentari che chiedevano il ripristino di questi fondi, purtroppo bocciati.
Tuttavia, il movimento non si arrende e rilancia: oltre a recuperare le risorse tagliate, è necessario pianificare un piano di investimenti di lungo respiro, capace di intervenire subito e in modo efficace su tutto il territorio nazionale
La sfida è aperta: la sicurezza dei nostri studenti non può aspettare.
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