Per la FLC CGIL l’incontro di oggi con il Ministro Carrozza è stato deludente. Pur apprezzando la buona volontà e disponibilità che il Ministro ha dimostrato, non sono stati presi impegni concreti. Per le FLC il tempo delle parole è scaduto, la scuola ha bisogno di fatti a fronte di pressanti emergenze: immissioni in ruolo docenti e ATA, inidonei, organico funzionale, scuola dell’infanzia, regolamento sulla valutazione, seconde posizioni ATA…. per citare solo alcuni dei temi portati all’attenzione del Ministro.
Infine il contratto. La FLC ha chiarito che è indisponibile a confronti solo sulla parte normativa: la valorizzazione professionale dei lavoratori della scuola parte dal dare una risposta all’emergenza salariale dei lavoratori. Non ci sembra che il blocco dei contratti fino al 2015 e il congelamento degli scatti di anzianità vadano in questa direzione.
L’immobilismo che rileviamo nelle ultime settimane dalla nomina del nuovo governo non può protrarsi oltre: ci attendiamo risposte, impegni certi e un confronto vero con il sindacato. In caso contrario, la nostra risposta non si farà attendere a partire dall’avvio del prossimo anno scolastico.