Il Premier si affida al famoso social-network per annunciare la firma del decreto relativo all’aggiornamento dei docenti: “Firmato il decreto sulla carta elettronica dei docenti. Cinquecento euro per la loro formazione”. Questo il post di Renzi.
Adesso si attende la circolare che indicherà nel dettaglio come spendere questi soldi. Alcuni docenti ci comunicano di aver già acquistato un PC portatile o un tablet, utili e funzionali in classe. Va detto che le scuole si sono svenate per l’acquisto delle famose LIM ma va precisato che i PC per farle funzionare sono spesso obsoleti. Dunque gli acquisti recenti o futuri di hardware possono essere un “pezza” per coprire le vergogne tecnologiche delle scuole italiane.
Il contestatissimo sottosegretario Faraone invece per il potenziamento dell’organico delle scuole si affida a Facebook: “è partita una circolare che dà indicazioni su tempi e modalità tecniche che gli istituti dovranno adottare per richiedere gli insegnanti in più, quelli del potenziamento”. Sono così in arrivo “55.000 nuovi docenti che la scuola non aveva”, in classe tra novembre e dicembre.
