La questione degli stipendi della scuola, ATA e docenti, sta diventando pesante ed insostenibile. Quelli del personale ATA, in particolare quelli dei collaboratori scolastici, si aggirano intorno ai mille euro al mese, quelli dei docenti intorno ai 1500 (è una media empirica).
Ormai non si arriva a fine mese, anche se a lavorare in famiglia sono in due, figuriamoci per le famiglie monoreddito.
Una nostra lettrice scrive: “Sono sicura che la maggioranza dei colleghi è d’accordo con me sul fatto che non è un problema di avanzamento di carriera, è un problema di disconoscimento della importantissima funzione sociale. Non vogliamo essere incentivati con la meritocrazia, ma che venga riconosciuto l’importante ruolo sociale con una retribuzione adeguata per tutti. Siamo un’orchestra e se non procediamo in armonia, tutti insieme, il concerto non lo farà nessuno”. Sul rinnovo del contratto commentano: “Dopo quaranta mesi ancora la cosa va per le lunghe… Pensare che “i migliori” avrebbero dovuto rinnovarlo in quattro mesi e invece continuano a speculare sulla pelle dei lavoratori e tutti zitti e contenti. Complimenti a tutti: sindacati, categoria, governo ecc ecc. Viva l’Italia repubblica fondata sul lavoro”.
Ecco tutti i testi per prepararsi al concorso straordinario 2022 della scuola
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