Il 31 luglio è stato approvato alla Camera il Decreto legge n.75 PA bis, ora il testo approvato passa al Senato che dovrà approvarlo entro e non oltre il 20 agosto. Non sono quindi previste modifiche.
In sintesi le novità che sono state previste per la Scuola.
Per i concorsi indetti nell’ambito del PNRR lo scritto sarà un test con risposte multiple, mentre per le abilitazioni occorreranno 30 e non 60 CFU pur se conseguiti oltre il 31 ottobre 2022 ma solo per chi ha tre anni di insegnamento, previsto anche un punteggio aggiuntivo di 3 punti per il servizio prestato su posto di sostegno con il titolo di specializzazione.
I DS del concorso del 2017 che non avevano superato il test preselettivo e che sono ritornati all’ insegnamento, saranno ora riassunti dal primo settembre 2024 senza alcuna prova come invece aveva invece stabilito il Milleproroghe, fino al 2025/26 per insegnare nelle scuole paritarie non ci sarà bisogno dell’ abilitazione all’ insegnamento e sono stati stanziati 50 milioni per assumere assistenti amministrativi e collaboratori scolastici come organico ATA aggiuntivo.
Libero Tassella SBC
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