Le nostre anticipazioni dell’arrivo imminente della sanatoria sono confermate, proprio in queste ore il governo ha deciso il colpo di spugna sul precariato, saranno assunti tutti, anche coloro i quali sono stati respinti negli ultimi concorsi della scuola.
Una linea discutibile che non trova tutti d’accordo nella compagine di governo, ma che probabilmente alla fine sarà sposata da tutti.
La sanatoria non riguarderà solo la scuola, ma tutta la pubblica amministrazione
Per quanto concerne la scuola i posti, se si rispettano i tempi, saranno assegnati già dal primo di settembre, non è però chiaro se sarà istituita una graduatoria unica, oppure no. Non è nemmeno chiaro se si inizierà ad assumere i precari storici, quelli della GAE, i vincitori dei concorsi presenti nelle graduatorie di merito, oppure no. Pare che il requisito sia semplicemente quello dei 36 mesi di servizio e i posti e durante l’anno scolastico i docenti faranno un breve corso-concorso.
Come già evidenziato questo sistema condurrà al ruolo anche quei docenti che non hanno superato il concorso straordinario ed è proprio su questo punto che si stanno sollevando le proteste più accese sia da parte di alcune forze politiche, sia da parte delle associazioni dei genitori che rivendicano per i loro figli docenti migliori.
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