Con l’avvio del nuovo anno scolastico 2025/26, si riapre la possibilità per i docenti di ruolo di presentare domanda di assegnazione provvisoria, un’occasione rilevante per le assegnazioni provvisorie docenti. Questa opportunità è regolata dal Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) e prevede specifiche condizioni per i diversi profili di insegnanti e le assegnazioni provvisorie.
I docenti che hanno ottenuto un trasferimento o un passaggio di ruolo possono richiedere l’assegnazione provvisoria, sia provinciale che interprovinciale, senza necessità di rientrare in deroghe particolari. Tali assegnazioni provvisorie docenti permettono quindi un ampio raggio di scelta.
Tuttavia, i neoassunti degli anni scolastici 2023/24 e 2024/25, soggetti al vincolo triennale nella scuola di titolarità, possono fare domanda solo per assegnazioni provinciali.
Per richiedere un’assegnazione interprovinciale, devono rientrare nelle deroghe previste dal contratto, come il ricongiungimento familiare o gravi motivi di salute.
È importante ricordare che la domanda può essere presentata per una sola provincia e deve essere motivata da esigenze specifiche, tra cui il ricongiungimento a figli, coniuge o genitori, o da condizioni di salute certificate. Le assegnazioni provvisorie docenti, in questi casi, possono essere essenziali.
Per ulteriori dettagli, si consiglia di consultare il CCNI vigente e le disposizioni del Ministero dell’Istruzione. Le scadenze e le modalità operative saranno comunicate nei prossimi giorni, incluse le informazioni sulle assegnazioni provvisorie docenti.
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