L’INPS ha ufficializzato gli importi aggiornati dell’Assegno Unico per il 2025 attraverso la circolare n. 33 del 4 febbraio. Come previsto, la rivalutazione dello 0,8%, in linea con l’inflazione, ha comportato lievi aumenti rispetto all’anno precedente.
L’importo massimo per un figlio minorenne passa da 199,40 euro a 201 euro (+1,60 euro), mentre per un figlio maggiorenne l’aumento è di 0,78 euro, raggiungendo i 97,70 euro. Le maggiorazioni, anch’esse rivalutate, raggiungono un totale massimo di 482,50 euro mensili, includendo incrementi per figli con disabilità, madri giovani e famiglie con più figli.
Le fasce ISEE aggiornate riflettono la stessa rivalutazione: il limite per accedere all’importo massimo sale a 17.227,33 euro, mentre quello per il minimo passa a 45.939,56 euro. Di conseguenza, anche chi superava di poco i tetti ISEE nel 2024 potrebbe ora beneficiare di importi più alti.
Questi adeguamenti, seppur contenuti, rappresentano un sostegno concreto per le famiglie italiane, in linea con le politiche di rivalutazione economica adottate dall’INPS.
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