Nonostante le critiche fatte ai bonus dei governi precedenti, il Governo non intende aiutare le famiglie italiane alle prese con i rincari delle bollette di luce e gas, proprio con un bonus. Anzi, addirittura sarebbe al lavoro su nuovi incentivi e bonus per attenuare gli effetti del caro energia.
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Come anticipato a dicembre dal Ministro dell’Economia Giorgetti, viene valutato l’introduzione di un bonus legato ai consumi. L’idea è dividere la bolletta in due parti: una quota fissa (70-80% dei consumi stimati) a prezzi amministrati, il resto (20-30%) a prezzo di mercato. Così si premiano gli sprechi.
Bonus bollette e ISEE
In alternativa, potrebbe essere confermato e potenziato il bonus sociale con i requisiti ISEE. Ma non è certo il reperimento delle risorse.
Il Governo studia anche aiuti per le aziende, per non frenare la crescita economica. L’ipotesi è un sistema a tre fasce che attenui lo sconto al salire del prezzo del gas, con una soglia oltre cui non si applica.
Le previsioni parlano comunque di un calo dei prezzi di luce e metano da marzo-aprile. Il Governo lavora per nuovi sussidi utili a famiglie e imprese contro il caro energia anche nel 2023.
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