Quando sarà emanato il bando del concorso ordinario 2019 della scuola superiore di II Grado e della scuola secondaria di I Grado?
Secondo gli annunci del ministro Bussetti la tempistica dovrete essere la seguente:
- bando in estate
- prove a partire dall’autunno
- assunzioni da settembre 2020
I posti messi a concorso sono 48.536 posti, di cui 8.491 sul sostegno
I requisiti per partecipare alle prove del concorso ordinario, ovvero i titoli di accesso richiesti sono i seguenti: abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure laurea (magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
L’abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente, oppure laurea più tre annualità di servizio (anche non continuativo, su posto comune o di sostegno, nel corso degli otto anni scolastici precedenti, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione.
Tale requisito è previsto soltanto in prima applicazione; gli aspiranti che ne sono in possesso potranno partecipare al concorso per una delle classi per le quali hanno un anno di servizio.? Per il Concorso scuola secondaria i precari con 3 anni servizio non avranno necessità di conseguire i 24 CFU e avranno una riserva del 10% posti.
Concorso ordinario 2019 per gli ITP
Per i posti di insegnante tecnico pratico (#ITP) il requisito richiesto sino al 2024/25 è:
il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017)
Concorso ordinario docenti di sostegno 2019
Per i posti di #sostegno: Requisiti già indicati per i posti comuni oppure quelli per i posti di ITP più il titolo di specializzazione su sostegno.
Le prove del concorso ordinario 2019
Per la procedura relativa ai posti comuni sono previste le seguenti prove:
- due prove scritte;
- ?una prova orale.
Per i posti di sostegno:
- una prova scritta;
- ?una prova orale
Posti comuni: prima prova scritta
La prima prova scritta ha l’obiettivo di valutare il grado di conoscenze e competenze del candidato sulle discipline afferenti alla classe di concorso.?Nel caso di classi di concorso riguardanti le lingue e culture straniere, la prova deve essere prodotta nella lingua prescelta.
La prova è superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo di sette decimi o equivalente.
Il superamento della prova è condizione necessaria perché sia valutata la prova successiva.
Posti comuni: seconda prova scritta
La seconda prova scritta per i candidati a posti comuni ha l’obiettivo di valutare il grado delle conoscenze e competenze del candidato sulle?discipline antropo-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche.
La prova è superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo di sette decimi o equivalente.
Il superamento della prova è condizione necessaria per accedere alla successiva prova orale.
Posti #sostegno: prova scritta
La prova ha l’obiettivo di valutare il grado delle conoscenze e competenze del candidato sulla pedagogia speciale, sulla didattica per l’inclusione scolastica e sulle relative metodologie.
La prova è superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo di sette decimi o equivalente.
Il superamento della prova è condizione necessaria per accedere alla prova orale.
Cosa studiare per prepararsi al concorso per i posti di sostegno?
Prova orale
La prova consiste in un colloquio che ha l’obiettivo di valutare il grado delle conoscenze e competenze del candidato nelle discipline facenti parte della classe di concorso, di verificare la conoscenza di una lingua straniera europea almeno al livello B2 del quadro comune europeo, nonché il possesso di adeguate competenze didattiche nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
La prova orale comprende anche quella pratica, ove gli insegnamenti lo richiedano.
La prova è superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo di sette decimi o equivalente.
Vincolo 5 anni
Il decreto legislativo n. 59/2017, come modificato dalla Legge di Bilancio 2019, afferma:?“Il docente è confermato in ruolo presso l’istituzione scolastica ove ha svolto il periodo di prova. Il docente è tenuto a rimanere nella predetta istituzione scolastica, nel medesimo tipo di posto e classe di concorso, per almeno quattro anni, salvo che in caso di sovrannumero o esubero o di applicazione dell’art. 33 commi 5 o 6 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, limitatamente a fatti sopravvenuti successivamente al termine di presentazione delle istanze per il relativo concorso” Di questa norma è bene tener conto quando si sceglierà la regione per l’espletamento del concorso.