Ad annunciarlo è la stessa ministra Stefania Giannini, la prossima settimana sarà emanato l’attesissimo bando (per moltissimi contestatissimo) per l’assunzione di 6.800 maestre per la scuola dell’infanzia, 15.900 per la primaria, 13.800 per la scuola secondaria di I grado, 16.300 per la scuola secondaria di secondo grado ed infine 10.900 di sostegno.
Secondo la ministra “Il concorso è un altro passo fondamentale perché è il ripristino della Costituzione”, peccato – aggiungiamo noi – che la seconda fascia sia piena di docenti che hanno superato un concorso utile per conseguire l’abilitazione e saranno costretti anche loro ad entrare nella roulette russa del “concorsaccio”.
Per questi precari sarebbe utile una corsia preferenziale che riconosca loro il servizio prestato, l’esperienza lavorativa e i titoli maturati. Una sorta di concorso riservato destinato esclusivamente a loro.