Ammalarsi durante le ferie è un evento spiacevole, ma la normativa italiana tutela i lavoratori in queste situazioni, permettendo la sospensione delle ferie e la loro conversione in malattia, a determinate condizioni.
Le ferie hanno lo scopo di garantire il recupero psicofisico del lavoratore. Se una malattia impedisce questo recupero, è possibile interrompere il periodo di ferie. Tuttavia, non tutti i malesseri giustificano tale sospensione: solo patologie che limitano gravemente il riposo o richiedono cure invasive possono essere riconosciute.
Per ottenere la sospensione, è necessario inviare il certificato medico all’INPS e al datore di lavoro, indicando il domicilio per eventuali visite fiscali. In caso di malattia all’estero, bisogna rivolgersi alle autorità sanitarie locali e trasmettere il certificato entro tre giorni.
Se la malattia inizia prima delle ferie, queste vengono posticipate; se avviene dopo, si applica il regime ordinario di malattia. Esiste anche la possibilità inversa: sospendere la malattia per usufruire delle ferie, evitando di superare il “periodo di comporto”.
Consultare il CCNL di riferimento e rispettare le procedure è essenziale per tutelare i propri diritti.
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