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Il TAR del Lazio da ragione ai genitori, lo studente ha diritto al docente di sostegno per tutte le ore settimanali

La giustizia arriva per un bambino disabile: il TAR Campania annulla il PEI e il verbale del GLO redatti dalla Direzione Didattica della scuola frequentata dal minore, in cui si contemplava l'assegnazione di soli 22 ore di sostegno scolastico settimanale.

Sentenza del TAR del Lazio riconosce il diritto ad un bambino di essere seguito dal docente di sostegno per l’intero orario settimanale.

I genitori avevano impugnato i provvedimenti per l’insufficienza del monte orario rispetto al fabbisogno educativo della figlia, purtroppo portatrice di handicap in condizione di gravità. Inoltre, avevano impugnato i provvedimenti del Ministero e del Centro Servizi Amministrativi per la determinazione dell’organico dei posti di sostegno, assegnando alla scuola un numero di insegnanti inferiore a quelli necessari in relazione ai minori con disabilità gravi presenti nell’istituto.

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Il tribunale ha dato ragione ai genitori, rilevando la gravità della patologia del minore e la necessità di garantirgli un’assistenza continuativa e permanente, vista la sua assoluta incapacità di provvedere in maniera autonoma alle attività quotidiane. L’assegnazione di soli 22 ore di sostegno su un orario di frequenza settimanale di 40 ore risulta evidentemente insufficiente rispetto alle esigenze ed al fabbisogno educativo del minore.

Sostegno, storica sentenza del TAR del Lazio

Il TAR ha dichiarato l’illegittimità degli atti impugnati, annullandoli e riconoscendo il diritto del minore ad essere assistito da un insegnante di sostegno per l’intero orario di frequenza. Inoltre, il tribunale ha dato un termine perentorio all’amministrazione di 15 giorni dalla notificazione o dalla comunicazione in via amministrativa della sentenza per ottemperare al provvedimento, nominando in via preventiva il commissario ad acta nel caso di inutile decorso del termine.

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Si tratta di un ennesimo contenzioso che le famiglie sono costrette ad intraprendere a fronte di situazioni oramai incomprensibili e che vedono puntualmente l’amministrazione soccombere. La sentenza del TAR Campania N. 00878/2023 rappresenta una vittoria per la giustizia e la tutela dei diritti dei bambini disabili.

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