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ITP vincitori di concorso sul piede di guerra, la lettera

Gli ITP vincitori del concorso lamentano ritardi e penalizzazioni, ecco la loro lettera

Fioccano i ricorsi per gli ITP, ne vale la pena?

Siamo dei docenti vincitori del concorso indetto con il d.d.g.  106/17. In questi giorni siamo alle prese con la scelta degli ambiti, con un anno di ritardo. Ritardo dovuto agli errori della commissione, che hanno mandato i nostri risultati all’usr di competenza, cioe’ l’usr di Milano,in maniera incompleta, facendo cosi’ slittare di non poco la pubblicazione e fatta passare quindi la data del 15/09/2016 (termine ultimo per l’immissione in ruolo). Responsabilità imputabile a nessuno, dove non ci sono le prove per avviare nessun contenzioso o un ricorso. (Classico all’italiana. Chi sbaglia non paga. Chi non sbaglia e fa il suo dovere con Onore e Sacrificio, paga per le colpe altrui)
Cosi’ abbiamo mandato giù il boccone amaro, rassegnandoci. Va tutto bene, l’importante e averlo vinto, poi pazienza se non e’ quest’anno sarà l’anno prossimo.
Intano abbiamo visto passare di ruolo i nostri colleghi con la possibilità della mobilità annuale, trasferirsi in questi giorni a casa loro, vicino alle loro famiglie, a mogli, figli e vicino ai loro affetti. Giustissimo perché hanno fatto anni ed anni lontano dalla loro terra, (COME NOI) ed ora era arrivato il momento di ritornare, col senno di poi “o ora o mai più”.
Bene veniamo al dunque. In questi giorni si legge in molte dichiarazioni rilasciate dal nostro attuale Ministro/a  Fedeli, che la mobilità annuale interessava solo il corrente anno scolastico, con nessuna intenzione di proroga, perchè vuole garantire una continuità didattica di almeno 3 anni, nel rispetto della serenità dei nostri alunni. Sulla serenità dei nostri alunni torneremo più avanti per definire proprio il concetto di serenità da ambo i lati docenti/alunni.

Molti di noi quest’anno abbiamo perso l’occasione di tornate a casa, nella nostre Regioni, nella NOSTRA TERRA con le NOSTRE FAMIGLIE, vicino AI NOSTRI FIGLI!. Più di un decennio di precariato per tutti, e la possibilità di raggiungere il nostro obiettivo sfumare sotto i nostri occhi PER ERRORI ALTRUI. Si vede come i nostri colleghi, che hanno fatto il nostro pari identico percorso, trasferirsi, e noi per colpa di chi non si sa, o si sa ma non è possibile accusarli, siamo rimasti indietro.
Per quanto riguarda la tanta sbandierata continuità e serenità degli alunni, ritornando al discorso accennato precedentemente.

1) mai nessuno negli anni dello stesso loro partito hanno garantito la continuità, visto che ci hanno sempre lasciato prigionieri di un precariato storico. Ora all’improvviso si inventano la scusa della CONTINUITA’.

2) Per quanto riguarda la serenità degli alunni, come possono stare sereni, se i politici ci lasciano con la loro forza e prevaricazione, ad un obbligo di permanenza, in una zona dell’ Italia che non è la nostra? Come i nostri alunni possono stare sereni, se noi non lo siamo a causa delle leggi errate che mettono in atto loro pur di ricevere il consenso elettorale, e alla fine non gli Interessa niente nè degli alunni e né di noi, che altro non sanno che bacchettarci e accanirsi nei nostri confronti, come se fossimo i peggiori criminali del pianeta, da rilegare ai confini del mondo!
Poi vogliamo parlare dei Vincitori del concorso con le prove suppletive? Ragazzi senza esperienza, senza la nostra stessa “gavetta”, inseriti a pettine con Riserva (che tanto si sa che la sentenza definitiva la scioglierà), messi al nostro stesso livello, che andranno a occupare i pochi posti rimasti liberi e per noi…ADDIO TRASFERIMENTO. Per non parlare dei colleghi che sono rimasti vittime dell’assurda Roulette Russa sotto il nome di “CONCORSO”, che perderanno il posto per darlo a loro vincitori con le prove suppletive, con nessun TITOLO! Non ce ne vogliano i ragazzi delle suppletive, ma il percorso doveva essere uguale per tutti! E l’amaro che ci rimane in bocca, a noi precari storici, e che siamo stati colpiti dal Fuoco che doveva essere Amico. … proprio i Sindacati, che hanno promosso i ricorsi per le prove suppletive, danneggiandoci a noi che siamo rimasti fedeli con tessere e tesseramenti!

CHIEDIAMO PERTANTO, VISTO CHE TEORICAMENTE DOVRESTE DIFENDERCI COME LAVORATORI DELLA SCUOLA PUBBLICA STATALE, DI FAR PRESENTE AL MINISTRO, A CHI PER ESSO E A CHI VERRA’ SUCCESSIVAMENTE, CHE NOI ABBIAMO IL SACRO SANTO DIRITTO DI VIVERE LA NOSTRA FAMIGLIA, LA NOSTRA TERRA, E DI NON METTERE VINCOLI ASSURDI CON DATE DI SCADENZA SU DIRITTI IMPRESCINDIBILI CHE DOVREBBERO ESSERE UGUALI PER TUTTI! SOLO A VOI IN QUANTO SINDACATI CHIEDIAMO DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE PER ARGINARE QUESTA DISUGUAGLIANZA FRA PARI, CHIEDENDO DI RIMUOVERE QUALSIASI VINCOLO NEI PROCESSI DI MOBILITA’ PROSSIMA E FUTURA!!!

IN FEDE

DOCENTI ITP E VINCITORI DEL CONCORSO

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