Ricostruire la propria carriera è un passaggio importante per insegnanti e personale scolastico che hanno superato l’anno di prova e devono ricevere lo stipendio corretto in base agli scatti stipendiali maturati. Vediamo insieme come richiedere la ricostruzione includendo anche gli anni da precario, nel rispetto delle norme.
La normativa sulla ricostruzione di carriera è cambiata di recente. Ora si applicano le regole europee, utili anche per i ricorsi. Tutto il servizio nelle scuole statali è riconosciuto ai fini della carriera, che prevede 6 posizioni stipendiali raggiungibili.
Dopo l’assunzione a tempo indeterminato e il superamento dell’anno di prova, è possibile chiedere telematicamente il riconoscimento dei servizi prestati, inclusi quelli da precario. Entro febbraio la scuola deve inviare la proposta di inquadramento, che viene poi confermata definitivamente.
Tutto il servizio ATA nelle scuole statali è considerato, sommando i periodi di almeno un mese. Per i docenti vale lo stesso, aggiungendo anche le eventuali supplenze brevi su base giornaliera. Serve presentare prima la dichiarazione dei servizi obbligatoria.
Se la scuola tarda oltre i cinque anni nell’inviare la proposta, è possibile inviare una messa in mora per non perdere gli arretrati. Anche il servizio militare e civile, in alcuni casi, è riconosciuto.
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