260 euro l’anno, è questo l’aumento reale per le pensioni INPS minime. Dal gennaio 2026, le pensioni minime subiranno un aumento grazie alla rivalutazione annuale, un meccanismo che tiene conto dell’inflazione e del costo della vita. L’importo minimo passerà da 603,40 euro a circa 613 euro mensili, pari a 7.969 euro annui, garantendo un leggero incremento per chi percepisce pensioni inferiori.
Un aiuto significativo sarà l’“incremento al milione”, riservato ai pensionati con almeno 70 anni e redditi limitati, che vedranno l’importo minimo salire a circa 749,40 euro al mese. Per chi ha accumulato molti anni di contributi, il beneficio potrà essere anticipato fino a cinque anni rispetto al requisito d’età.
La rivalutazione straordinaria del 1,5% offrirà ulteriore supporto ai redditi più bassi, anche se in forma ridotta rispetto agli anni precedenti. Novità rilevanti arrivano dalla Provincia autonoma di Bolzano, dove le pensioni minime potranno raggiungere i 1.000 euro mensili per i residenti con ISEE fino a 20.000 euro e requisiti specifici.
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