La compilazione della domanda di assegnazione provvisoria per il 2025 richiede particolare attenzione, soprattutto in caso di richiesta per ricongiungimento familiare. Errori nell’inserimento delle preferenze territoriali possono compromettere la validità della domanda, limitandone la valutazione.
Secondo il CCNI 2022/25, i docenti dell’infanzia e della primaria possono indicare fino a 20 preferenze, mentre quelli della secondaria di primo e secondo grado ne hanno a disposizione 15. Le preferenze possono essere analitiche (singole scuole) o sintetiche (comuni, distretti, province). È fondamentale seguire un ordine preciso: prima le scuole del comune di ricongiungimento, poi il comune stesso come preferenza sintetica, e infine le scuole di altri comuni. Questo approccio garantisce che tutte le opzioni siano correttamente valutate.
In caso di assenza di scuole esprimibili nel comune di ricongiungimento, è possibile indicare sedi viciniori o plessi situati nel comune, anche se ufficialmente appartenenti a un altro. Non rispettare l’ordine stabilito può portare all’esclusione di alcune preferenze, precludendo opportunità più favorevoli.
Leggi anche:
Scuole senza DS titolari, Ancodis: il ruolo invisibile dei collaboratori dei dirigenti