Nel contesto delle assunzioni scolastiche legate ai concorsi PNRR1 e PNRR2, una questione rilevante riguarda i vincitori non abilitati e le procedure in caso di contrazione di organico. Questi concorsi hanno permesso la partecipazione di candidati privi di abilitazione, purché in possesso di specifici requisiti, come laurea e CFU o anni di servizio.
I vincitori non abilitati vengono inizialmente assunti con un contratto a tempo determinato, durante il quale devono conseguire l’abilitazione tramite un percorso formativo universitario. Una volta ottenuta l’abilitazione, avviene l’immissione in ruolo nella scuola dove hanno prestato servizio. Tuttavia, se nella scuola si verifica una riduzione di posti, il docente sarà assegnato ad altra istituzione scolastica della provincia, come previsto dalla normativa vigente.
I posti occupati dai vincitori non abilitati sono accantonati e resi indisponibili per altre operazioni di mobilità. Questo garantisce la loro futura immissione in ruolo, anche in caso di variazioni nell’organico.
In definitiva, il sistema garantisce continuità lavorativa ai vincitori non abilitati, tutelandoli con l’assegnazione a una nuova scuola provinciale in caso di perdita del posto originario.
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