Personale ATA e personale docente hanno diritto a recuperare molte somme pregresse, talvolta corposisissime, ma non lo sanno. Tali denari sono il frutto di diverse sentenze della Corte di Cassazione (RPD, ferie non godute, scatti stipendiali etc.) che hanno condannato il Ministero dell’Istruzione a riconoscere il pagamento di diverse migliaia di euro proprio al personale della scuola.
La beffa è che tale recupero non avviene in automatico, ma occorre rivendicarlo. Un paradosso tutto italiano e non degno di un Paese moderno.
Cosa devono fare gli ATA e i docenti per sapere se hanno diritto al recupero delle somme in oggetto?
La stessa domanda ce la siamo fatta noi di InformazioneScuola ed alla fine, per dare un nuovo servizio gratuito ai nostri lettori, abbiamo deciso di predisporre una scheda che compilata ci permetterà di capire a quali e a quante somme hanno diritto a recuperare e a comunicarlo ai diretti interessati.
La scheda potete scaricarla attraverso il link che segue:
Compilatela in ogni sua parte e inviatela alla Redazione di InformazioneScuola all’indirizzo mail [email protected]
