HomeNotizieBonus 200 euro 2023, ecco tutte le novità contenute nella nota INPS

Bonus 200 euro 2023, ecco tutte le novità contenute nella nota INPS

L'INPS ha annunciato una rivisitazione automatica delle domande presentate per il bonus 200 euro e la sua integrazione di 150 euro da parte di dottorandi, assegnisti e lavoratori con contratto co.co.co. che non erano formalmente iscritti alla Gestione Separata. Il requisito di iscrizione sarà considerato soddisfatto in presenza di una contribuzione correlata all'attività svolta dall'utente. La decisione è stata presa per velocizzare i tempi di pagamento delle indennità. Chi non ha ricevuto il pagamento, ma ha presentato la domanda entro il 30 novembre 2022, potrà richiedere un riesame entro 90 giorni. L'INPS sta lavorando anche alla semplificazione del processo di riesame per le domande inviate da lavoratori con contratto part-time ciclico.

L’INPS ha annunciato una novità per i dottorandi, gli assegnisti e i lavoratori co.co.co. che non hanno ricevuto il bonus 200 euro e la sua integrazione di 150 euro. Questi lavoratori non erano iscritti alla gestione separata, ma l’INPS ha deciso di riesaminare d’ufficio le loro domande per le indennità una tantum.

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Il requisito dell’iscrizione sarà considerato soddisfatto in presenza della contribuzione connessa all’attività svolta. Questa decisione è stata presa per velocizzare i tempi di liquidazione e pagamento delle indennità.

INPS Annuncia Riesame D’ufficio per le Domande del Bonus 200 Euro per Dottorandi, Assegnisti e Co.Co.Co.

In caso di esito negativo, i lavoratori interessati avranno 90 giorni di tempo per richiedere un riesame utilizzando la stessa procedura della domanda originale. Tutte le domande presentate da dottorandi, assegnisti e co.co.co. saranno riesaminate d’ufficio, senza che gli interessati debbano richiedere un riesame.

L’INPS sta lavorando per semplificare anche il meccanismo di riesame per le domande inviate dai lavoratori con contratti part-time ciclici, con l’obiettivo di velocizzare i tempi di liquidazione e pagamento delle indennità.

In conclusione, i dottorandi di ricerca, gli assegnisti e i lavoratori co.co.co. possono ora ottenere il bonus 200 euro e la sua integrazione di 150 euro, anche senza l’iscrizione formale alla gestione separata, grazie al riesame d’ufficio avviato dall’INPS.

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